I troppi ritardi non si tollerano

Pubblicato il 11 giugno 2007

Cassazione, sezione Lavoro, sentenza 13098/2007: è legittimo il licenziamento per il ripetersi continuo di ritardi. Tanto più se, come dimostrato dalla Corte, prima d’essere licenziata, la lavoratrice attore nel giudizio era stata sanzionata con multe e provvedimenti di sospensione e, nonostante i richiami, non aveva provveduto a modificare il proprio comportamento scorretto.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Cig per caldo eccessivo: ecco le istruzioni Inps

04/07/2025

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy