Il dirigente può essere un co.co.co.

Pubblicato il 14 febbraio 2009 Il ministero del Lavoro – con interpello n. 8 del 13 febbraio – asserisce che il dirigente aziendale, con poteri di spesa e di direzione dei lavoratori, può essere anche un collaboratore coordinato e continuativo o un lavoratore a progetto. La condizione per il Ministero è che l’esercizio dei poteri di spesa e di direzione risultino funzionali all’incarico e compatibili con la modalità prescelta per l’esecuzione della prestazione (cioè lavoro autonomo). Inoltre, è prevista anche l’applicabilità al caso in esame della disciplina del lavoro a progetto che, non limitando il lavoro autonomo, consente di predeterminare convenzionalmente, mediante il vincolo del progetto, le modalità esecutive della prestazione e del coordinamento con l’organizzazione aziendale.
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