Il diritto alla difesa limita le perquisizioni in studio

Pubblicato il 05 agosto 2008
La Corte europea dei diritti dell'uomo, con sentenza del 24 luglio scorso (ricorso 18603/03), si è pronunciata su un ricorso presentato da uno studio legale francese per violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare (art. 8 Convenzione europea dei diritti dell'uomo). L'avvocato ha instato contro l'autorità giudiziaria che, su richiesta dell'amministrazione fiscale, aveva disposto un'ispezione nel suo studio, in quanto difendeva una società accusata di frode fiscale. La Corte ha condiviso la posizione dello studio legale precisando come, nel diritto al rispetto del proprio domicilio, vada ricompresa non solo l'abitazione, ma anche lo studio di chi eserciti una professione liberale. Le perquisizioni costituiscono una lesione del segreto professionale, segreto la cui protezione è un “corollario del diritto che ha il cliente dell'avvocato di non contribuire alla propria incriminazione”. Le ingerenze all'attività professionale sono ammissibili, continua la Corte, solamente se siano previste dalla legge, se perseguano dei fini legittimi e se siano necessarie e proporzionali agli obiettivi perseguiti. Gli Stati devono, a tal fine, predisporre garanzie speciali e fissare limiti. Secondo la Corte di Strasburgo, l'autorizzazione alle ispezioni non deve essere redatta in termini generali, come nella vicenda in esame, ma deve contenere indicazioni precise dei documenti utili a dimostrare la frode del cliente.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy