Il documento informale rende illegittimo l’accertamento fiscale

Pubblicato il 20 luglio 2009

La Cassazione, con la sentenza numero 15536 del 2009, dichiara illegittimo l’accertamento fiscale basato su un documento informale rinvenuto nei locali di un’azienda, poiché inidoneo a certificare l’esistenza di una contabilità in nero. Il documento era stato ritenuto privo di qualsivoglia valore probatorio, in quanto incerto e di dubbia interpretazione, dai giudici di merito della Commissione regionale nei precedenti gradi di giudizio. Per il quaderno rinvenuto nel corso della verifica fiscale, che aveva scaturito un avviso di rettifica ai fini Iva, e che conteneva alcune cifre appuntate, era stato escluso un valore contabile gestionale.

Gioia Lupoi

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Modello 730/2025: scadenza terza finestra per CAF e professionisti

22/07/2025

OT23 2026: l'INAIL rettifica il modello

22/07/2025

Congedo di paternità obbligatorio anche alle coppie omogenitoriali

22/07/2025

Esenzione IRES del 95% sui dividendi da Paesi Black List, chiarimenti Entrate

22/07/2025

Licenziamenti illegittimi nelle PMI: incostituzionale il tetto di 6 mensilità

22/07/2025

Rapina: no al divieto di prevalenza della lieve entità sulla recidiva reiterata

22/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy