Il Durc come una ricevuta

Pubblicato il 19 luglio 2008 Rispondendo ad un interpello – il n. 21/2008 – il ministero del Lavoro rilascia precisazioni alle aziende circa le funzioni del Durc e il suo corretto utilizzo. Nel documento si precisa cos’è il Documento unico di regolarità contributiva e a che cosa esso serva. Il Durc attesta la regolarità contributiva di un’impresa qualora vi sia correntezza degli adempimenti mensili o periodici, corrispondenza tra versamenti effettuati e i versamenti accertati dagli istituti (Inps, Inail e casse edili) come dovuti, nonché inesistenza di inadempienze in atto. Esso, cioè, può essere prodotto agli organi di vigilanza in sostituzione delle attestazioni di pagamento coincidenti con il periodo di regolarità certificato. Tuttavia, precisa il Ministero, il Durc non ha effetti liberatori per l’impresa riguardo agli obblighi contributivi. Pertanto, resta impregiudicata l’azione degli enti previdenziali ai fini dell’accertamento e del recupero di eventuali somme che successivamente dovessero risultare dovute a carico dell’impresa.
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