Il Fisco prenota i primi sette miliardi

Pubblicato il 01 dicembre 2005

Con 251 voti favorevoli e 155 contrari, la Camera dei deputati ha approvato ieri, in via definitiva, il Ddl di conversione del collegato fiscale (il decreto legge n. 203/05), primo tassello della manovra economica per il 2006. Intanto, nella maggioranza prosegue il confronto sulle possibili correzioni al disegno di legge, che dovrebbe garantire nuove entrate per circa 7 miliardi. Le principali novità contenute nel provvedimento appena varato si riferiscono alle misure di lotta all'evasione fiscale e riforma della riscossione, all'esenzione Ici per gli immobili ad uso commerciale degli enti ecclesiastici, alla stretta fiscale sulle plusvalenze realizzate dalle società. Ancora: il via libera alla riforma dell'Anas e gli aiuti all'Alitalia sotto forma di tagli alle tariffe aeroportuali validi per le compagnie. Infine, l'estensione a commercialisti, ragionieri e consulenti del lavoro della competenza alla compilazione del modello 730 (prerogativa esclusiva, sino a ieri, dei Caf). Il più cospicuo capitolo del Dl n. 203/05 è dedicato alla lotta all'evasione, che schiera accanto al Fisco i Comuni, cui verrà riservato il 30% del gettito incassato grazie al loro coinvolgimento.

La seconda fase dell'esame alla Camera del Ddl Finanziaria per il 2006 sarà dedicata in particolar modo alle misure fiscali per le imprese, ovvero il rilancio dei distretti industriali, maggiori vantaggi per la rivalutazione dei beni aziendali, la riduzione dei contributi sociali. Per le persone fisiche si prevede la proroga delle agevolazioni per le ristrutturazioni immobiliari.

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