Il nuovo studio? Anche impresa

Pubblicato il 07 marzo 2006

Una nuova legislatura si sta per concludere con un nulla di fatto per ciò che riguarda la riforma delle libere professioni. I programmi dei due schieramenti politici abbracciano il tema come prioritario anche se non è chiaro all’atto pratico quali saranno i contenuti della tanto auspicata riforma. Ciò che è evidente è che non si dovrà partire da zero: da tempo il mondo professionale è coinvolto sull’argomento, come dimostrano, negli ultimi anni, le molte proposte concrete avanzate. Abbandonati i contenuti ideologici, la riforma delle libere professioni dovrebbe muoversi sulla strada della concretezza con in primo piano gli stessi Ordini impegnati in un grande sforzo di innovazione e di liberalizzazione.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Elenco revisori enti locali 2026: pubblicato l’avviso per iscrizione e mantenimento

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia

31/10/2025

Commercialisti, novità per le imprese sociali non cooperative

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy