Il riordino degli interessi penalizza il concordato

Pubblicato il 17 giugno 2009

Il riordino degli interessi, operato con decreto del 21 maggio 2009 in ottemperanza alle disposizioni della Finanziaria 2008, vede premiati coloro che pagano le tasse spontaneamente e penalizzati coloro che regolarizzano dopo l’iscrizione a ruolo. Dal 10 gennaio 2010 aumentano di mezzo punto, salendo al 3,5%, gli interessi legali per chi versa le somme del concordato o della conciliazione. Mentre calano al 2% gli interessi annuali per chi deve riscuotere dal Fisco somme versate ma non dovute (dal 1° gennaio 2010) e al 4% gli interessi dei contribuenti che pagano a rate tasse e contributi relativi a dichiarazioni annuali dei redditi, Unico compreso, Iva e Irap a partire già dai pagamenti scaturiti dalle dichiarazioni presentate dal 1° luglio 2009. Continueranno a pagare gli interessi al 6% coloro che presentano la dichiarazione alla Posta entro il 30 giugno 2009. Un’utile tabella riepilogativa dei nuovi valori è offerta con l’articolo.

Intanto, è apparso sulla “Gazzetta Ufficiale” del 16 giugno 2009 il decreto del presidente del Consiglio dei ministri datato 4 giugno 2009. Reca la proroga per i versamenti di Unico 2009 che interessa i contribuenti che sono sottoposti a vario titolo agli studi di settore.

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