Immigrazione: serve il permesso agli “occasionali”

Pubblicato il 12 settembre 2008
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 35112 depositata ieri, ha confermato la condanna, a tre mesi di arresto, impartita al gestore di un locale che aveva utilizzato, come parcheggiatore, un immigrato clandestino. Secondo la Corte, la condotta dell'uomo aveva configurato violazione dell'art. 22 della Legge Bossi-Fini, normativa che si riferisce a qualsiasi attività di lavoro svolto alle dipendenze, anche a quello a termine, giornaliero od occasionale.
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