Importi stranieri con finzioni

Pubblicato il 22 febbraio 2006

Nell'Unico 2006 è contenuto un nuovo riferimento al quadro sul credito per le imposte pagate all'estero: l'imposta estera da indicare in dichiarazione (colonna 4, del quadro CR-sezione I-A - destinata al calcolo del limite previsto all'articolo 165, comma 1, del Tuir) non può superare l'ammontare dell'imposta italiana determinata applicando al reddito estero l'aliquota marginale, che è riferita al reddito imponibile del contribuente in vigore nel periodo di produzione del reddito. In sostanza, l'Amministrazione finanziaria, per motivi che risultano di difficile comprensione, ha introdotto un meccanismo che richiede al contribuente, quando lo Stato estero applichi un'aliquota più alta, di non indicare l'imposta estera effettivamente sostenuta, ma un'imposta "fittizia".

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Gestione dei piani di welfare aziendale e categorie di dipendenti

04/12/2025

CCNL Edilizia artigianato - Accordo del 21/11/2025

04/12/2025

Edilizia artigianato. FAQS

04/12/2025

Marchi+ 2025, dal 4 dicembre l’invio delle domande

04/12/2025

Legge per la semplificazione in GU: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

04/12/2025

Piani di welfare aziendale: chi può beneficiarne e come

04/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy