In arrivo l'autoriciclaggio

Pubblicato il 18 novembre 2008
Il testo del Ddl sicurezza, licenziato dal Senato, introduce il delitto di “autoriciclaggio” attraverso cui potrà essere perseguito chi, dopo aver commesso il cosiddetto reato-presupposto e aver creato illecitamente una provvista di denaro (ad esempio con una falsa fatturazione), provveda personalmente al reimpiego della stessa nel circuito legale (ad esempio col trasferimento all'estero). La proposta prevede di eliminare dalla fattispecie di cui agli artt. 648-bis e 648-ter c.p. l'incipit “fuori dei casi di concorso nel reato”, grazie al quale chi ha partecipato al compimento del delitto non colposo presupposto al riciclaggio non può, attualmente, essere punito per quest'ultimo reato ma solo per la condotta realizzata a monte. Il decreto, che contiene questa ed altre novità, rischia di arenarsi in aula in quanto, a seguito del suo ampliamento e la diversificazione degli interventi, è stato alterato nella sua originaria struttura originando dissapori all'interno della maggioranza.
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