La legge di conversione 248/2006 ha modificato anche la disciplina sulla costituzione di società tra professionisti introdotta dalla versione della manovra approvata dal Consiglio dei ministri del 30 giugno. La nuova norma abroga le disposizioni che comportano “il divieto di fornire all’utenza servizi professionali di tipo interdisciplinare da parte di società di persone o associazioni tra professionisti”. Di conseguenza è ora possibile:
. costituire accanto alle associazioni professionali anche le società di persone tra professionisti;
. prescrivere che l’oggetto sociale “relativo all’attività libero-professionale deve essere esclusivo”;
. vietare al professionista di “partecipare a più di una società”;
. sancire che la “specifica prestazione deve essere resa da uno o più soci professionisti previamente indicati, sotto la propria responsabilità”.
C’è tempo fino al 1° gennaio 2007 per correggere i codici di autodisciplina che contengono le prescrizioni ora abrogate, mentre è già scomparso il divieto di esercizio della libera professione in forma societaria e pure nella forma della società professionale.
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