Indennità dei rappresentanti Accantonamenti deducibili

Pubblicato il 23 giugno 2009
La Cassazione, con la sentenza n. 13506 dell'11 giugno 2009, ha affermato la deducibilità, per l'imprenditore, dell'accantonamento effettuato per il pagamento dell'indennità suppletiva di clientela degli agenti di commercio. Per i giudici di legittimità, in particolare, non sarebbe convincente non accordare tale deducibilità sostenendo che si tratta di misura aleatoria. L'espressione contenuta nell'art. 16 del Tuir, precisa la Corte, ha una portata estesa e l'interprete non può escludere ciò che non è stato affermato esplicitamente dal legislatore.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Iscrizione e variazione azienda per le unità da diporto: chiarimenti Inps

22/12/2025

Permessi retribuiti per malati oncologici: cosa cambia dal 1° gennaio

22/12/2025

Pensionati all’estero: accertamento dell’esistenza in vita 2026

22/12/2025

Legge Concorrenza 2025 in Gazzetta: cosa cambia per le società tra professionisti

22/12/2025

Donne vittime di violenza: assunzioni agevolate entro il 2026

22/12/2025

Pensioni Inps 2026: rivalutazione, trattamento minimo, limiti di reddito

22/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy