“Ires dei piccoli” senza attuazione: in pericolo il cambio d’imposta

Pubblicato il 20 novembre 2008

E’ destinato a non trovare attuazione, tra i provvedimenti previsti dalla Finanziaria 2008, quello sull’aliquota Ires proporzionale anche su una quota di utili di soggetti Irpef. Nessuna notizia, cioè, dall’Amministrazione finanziaria circa l’attuazione della norma sull’aliquota Ires (pari al 27,5%) applicata ai piccoli imprenditori per la parte di imponibile che lasciano in azienda.

In concreto, l’aliquota Ires è prevista dalla Finanziaria 2008 per la quota di reddito non prelevato dal titolare o non distribuito ai soci (in ipotesi di Snc o Sas). Ove la somma fosse stata portata via all’azienda (ovvero distribuita o prelevata a seconda dei casi) sarebbe scattata la tassazione ordinaria con aliquota Irpef progressiva (fino al 43% più le addizionali), scomputando il già pagato. Il decreto attuativo avrebbe dovuto fissare i modi di impiego del beneficio, compresi i tempi minimi entro cui esercitare l’opzione. Una possibilità che sembra i contribuenti non avranno a disposizione.

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