Iva, partite mute sotto tiro

Pubblicato il 02 marzo 2006

Bruxelles stima che le frodi Iva possano sottrarre all’Unione europea svariati miliardi di gettito. Per le frodi “carosello”, basate su complessi passaggi di merci tra società, indica la cifra di 100miliardi, pari al guadagno dell’erario italiano sull’incasso dell’Iva in tutto il 2005. I dati sulla crescita esponenziale delle partite Iva in Italia - che l’Unione europea monitora, data la relativa facilità con cui, anche in altri Paesi membri, s’ottiene l’apertura della “pratica” – inducono a temere che dietro il disallineamento tra il numero delle partite Iva, oltre 8milioni, e le dichiarazioni, 5milioni, si celi la piaga dell’evasione fiscale. Che può significare frode sull’imposta a livello comunitario, contro cui europea ha già lanciato più d’un allarme.   

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