Iva, spazio al valore anti-evasione

Una delle previsioni principali contenute nella direttiva del Consiglio europeo n. 2006/69/Ce del 24 luglio 2006, pubblicata nella Guue serie L 221 del 12 agosto 2006, è quella che dà via libera al pacchetto di nuove norme per contrastare l’evasione Iva. A tal fine, gli Stati membri potranno introdurre disposizioni per fissare la base imponibile nel valore normale, quando le operazioni sono effettuate tra soggetti collegati e non aventi pieno diritto alla detrazione dell’imposta. In altre parole, viene riconosciuto agli Stati membri di stabilire che la base imponibile di una cessione di beni o di una prestazione di servizi sia pari al valore normale, in deroga al criterio del corrispettivo. Tuttavia, questa speciale previsione non può essere generalizzata ma sarà circoscritta alle situazioni in cui ricorrono determinati presupposti. In particolare, potrà essere introdotta solo per quelle operazioni rese nei confronti di cessionari o committenti con i quali sussistono legami familiari o altri vincoli personali, gestionali, di associazione, di proprietà, finanziari o giuridici, come definiti dallo Stato membro interessato.