La Co protegge dall’evasione Inps

Pubblicato il 06 giugno 2008 L’Inps ha diffuso ieri la circolare n. 66/2008 con la quale l’Istituto fornisce nuove indicazioni per la valutazione delle condotte ai fini dell’applicazione del diverso regime sanzionatorio nelle ipotesi di omissione o ritardo nel pagamento dei contributi (meno grave) e di evasione (più grave) della contribuzione. Viene chiarito che l’aver correttamente denunciato il rapporto di lavoro attraverso la comunicazione di assunzione on-line (Co) e l’iscrizione a libro matricola e paga dell’azienda fa ricadere la mancata denuncia mensile contributiva nell’alveo delle omissioni, per cui sono previste sanzioni al datore meno severe rispetto all’evasione. L’articolo 116, comma 8, della legge 388/2000 circoscrive, infatti, l’elemento oggettivo della fattispecie dell’evasione contributiva esclusivamente al caso di occultamento del rapporto di lavoro o delle retribuzioni erogate.
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