La commessa va licenziata anche per un furto “mini”

Pubblicato il 08 settembre 2008 La Cassazione, con la sentenza n. 20527/2008, interviene a chiarire che è legittimo il licenziamento per giusta causa del dipendente di un supermercato che ruba un profumo, anche se si tratta di un’eau de toilette di bassa qualità. Per i giudici della Suprema corte non è rilevante il valore economico del bene (10,28 euro) poiché è il furto in se che ha compromesso il rapporto di fiducia tra datore e dipendente.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Consorzi di bonifica - Ipotesi di accordo del 21/5/2025

01/08/2025

CCNL Energia e petrolio - Verbale di accordo del 10/7/2025

01/08/2025

Energia e petrolio. Verifica scostamento inflattivo

01/08/2025

Blocco dei licenziamenti per Covid-19: la Corte Costituzionale conferma l’esclusione per i dirigenti

01/08/2025

Licenziamento per video su TikTok: illegittimo senza intento denigratorio

01/08/2025

Cessione del quinto: dall'Inps nuove funzionalità

01/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy