La flessibilità costerà cara

Pubblicato il 25 agosto 2006

Nell’articolo viene approfondito il discorso, già trattato nell’Edicola di ieri, che riguarda i provvedimenti che il ministro del Lavoro intende attuare per incrementare il ricorso alle assunzioni stabili piuttosto che a quelle favorenti il precariato. Il lavoro flessibile sarà meno conveniente per l’impresa sia per via di una maggiore contribuzione, sia per la rinuncia al cuneo fiscale che verrà applicato solo al lavoro dipendente e stabile. L’articolo contiene una tabella che riporta un confronto dei costi tra le tipologie di lavoro subordinato e parasubordinato.   

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Agricoltura, dal bonus Zes unica allo stop al fotovoltaico

17/05/2024

Inerenza dei costi: da valutare la funzionalità alla produzione del reddito

17/05/2024

CCNL Alimentari cooperative - Flash

17/05/2024

Decreto Superbonus, ok alla fiducia in Senato. Tutte le novità

17/05/2024

Bonus ricerca e sviluppo: online Albo dei certificatori

17/05/2024

Transizione 4.0, istruzioni GSE per la compilazione dei moduli

17/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy