La graduatoria in base all’età divide i giudici

Pubblicato il 13 novembre 2006

di cassazione, con la sentenza n. 21541 del 6 ottobre 2006, entra nel merito dei criteri di scelta nelle procedure di licenziamento collettivo ed in particolare su quello più diffuso nell’individuare i lavoratori da collocare in mobilità, cioè il possesso dei requisiti pensionistici o la possibilità di raggiungerli nel corso della mobilità. Nella sentenza si legge che l’applicazione di questo unico criterio nella scelta è legittima se “permette di formare una graduatoria unica e possa essere applicato e controllato senza alcun margine di discrezionalità da parte del datore di lavoro”. Tale decisione interviene nella diatriba tra chi, nella giurisprudenza, sostiene la legittimità del criterio e chi denuncia la violazione delle norme antidiscriminazione. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy