La mailing list semplice resta senza tutela

Pubblicato il 15 settembre 2008
Con una recente sentenza (n. 16744/08), la Corte di legittimità si è pronunciata su una questione preliminare relativa alla competenza della Sezione specializzata, in materia di proprietà industriale ed intellettuale, a giudicare in merito ad un caso di sottrazione di files contenuti nell'archivio informatico di due società, da parte un ex dipendente delle stesse. La Corte, negando l'attribuzione alla Sezione specializzata, ha avallato la posizione del Tribunale che si era ritenuto competente a decidere nel merito della causa, ed ha, altresì, precisato come la documentazione contenuta nella mailing list (solo nominativi di clienti e partners delle società) non rientri tra gli oggetti coperti dal Codice della proprietà industriale, posto, per contro, a tutela delle informazioni aziendali e delle esperienze tecnico-industriali e commerciali soggette al legittimo controllo del detentore. L'elenco in discussione, precisa la Cassazione, non rappresenta opera dell'ingegno in quanto non presenta le caratteristiche tipiche (creatività e novità) che richiamano la tutela del diritto d'autore.
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