La mancanza di accertamento non conferma il credito

Pubblicato il 04 giugno 2012 Anche se l'amministrazione non provvede a controlli secondo l'art. 36 bis del DPR n. 600/73 e non procede con un avviso di accertamento, non matura il diritto al rimborso di un credito riportato in dichiarazione.

A stabilirlo è la sentenza n. 7899 del 2012 della Corte di Cassazione che respinge così il ricorso presentato da una contribuente che si era vista negare il diritto al rimborso di un credito, non riconosciuto dall'amministrazione e comunque indicato in dichiarazione, senza aver ricevuto dal Fisco rettifiche o contestazioni.

I giudici hanno precisato che il credito non si consolida qualora non si sia provveduto, entro i termini, a rettifiche o ad avviso di accertamento da parte dell'amministrazione. Nel sottolineare che per verificare la validità di un credito non è necessario intraprendere una formale procedura di accertamento, la Corte ha anche evidenziato che, solo qualora l'amministrazione vi avesse provveduto, il diritto al credito si sarebbe potuto ritenere consolidato e spettante.
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