La Svizzera firma la convenzione Ocse sulla cooperazione finanziaria

Pubblicato il 16 ottobre 2013 Con la firma, il 15 ottobre 2013, della convenzione dell'Ocse sulla reciproca assistenza amministrativa, anche in Svizzera cade il segreto bancario.

Siglata da 58 Paesi, la convenzione prevede uno scambio di informazioni in materia fiscale spontaneo e su richiesta, controlli fiscali, verifiche fiscali simultanee e assistenza nel recupero delle tasse. Previsto anche lo scambio automatico di dati, ma solo a seguito di accordo tra le parti interessate.

Evidenziato dall'ambasciatore della Svizzera presso l'Ocse, Fluckiger, l'impegno del suo Paese nella lotta globale contro la frode e l'evasione fiscale, con lo scopo di salvaguardare l'integrità e la reputazione della piazza finanziaria svizzera. Ora il protocollo passa all'esame del Parlamento svizzero, che dovrà ratificarlo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy