La Ue accusa ancora i condoni

Pubblicato il 24 marzo 2007

In un comunicato di Bruxelles si rende noto che l’Italia è stata rinviata a giudizio di fronte alla Corte di Giustizia europea per l’estensione del condono fiscale ai debiti sull’Iva relativa al 2002. Si tratta di una mossa scontata se si tiene conto del fatto che ha già denunciato alla Corte la normativa sulle sanatorie fiscali degli anni precedenti. Dal momento che era stata criticata l’estensione dei condoni varata con 2004, per è apparso naturale far finire nel mirino dei controlli anche le sanatorie dell’anno successivo che, di fatto, non hanno fatto che estendere l’applicazione dei “perdoni” varati nell’anno precedente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Anac: piano nazionale anticorruzione consultabile fino al 30 settembre

21/08/2025

Conto Termico 3.0: novità 2025

21/08/2025

Contributo dovuto dai mediatori assicurativi, anno 2025

21/08/2025

Nuovo sportello per il Fondo transizione industriale: al via dal 17 settembre

21/08/2025

Controlli troppo invasivi sul dipendente malato? Licenziamento nullo

21/08/2025

Ritardi nei lavori: somme aggiuntive soggette a IVA

21/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy