La Ue rilancia sull’anti-evasione

Pubblicato il 04 giugno 2006

La battaglia per rendere i regimi fiscali - anzitutto le imposte indirette – più convergenti e compatibili, dura oramai da 13 anni, momento della nascita ufficiale del mercato unico (1° gennaio 1993). Martedì e mercoledì prossimi, a Lussemburgo, si terrà l’ennesimo incontro-scontro sull’argomento (dall’Iva alla tassazione delle società ci si trova, senza però, di fatto, riuscire ad avanzare). Insuperabili, finora, le forche caudine del voto all’unanimità. L’evasione fiscale nella Ue s’aggira, oggi, sui 250 miliardi di euro; questo dato preoccupa non solo il nostro Paese ma anche europea, che il 31 maggio ha adottato una comunicazione (Com 2006 254) contenente una strategia comune per combattere il fenomeno in modo integrato.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

ISA 2024: approvate le modifiche

05/05/2025

Concordato preventivo biennale 2025-2026: online il software “Il tuo ISA 2025 CPB”

05/05/2025

Lavoro sportivo: pubblicato il terzo aggiornamento del mansionario

05/05/2025

Coniuge superstite e IMU: quando si è soggetti passivi d’imposta

05/05/2025

Alluvioni Marche e bradisismo Campi Flegrei: nuove misure del Governo

05/05/2025

Aggressioni a docenti: maggiori tutele per il personale scolastico

05/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy