L’antielusione allarga i confini

Pubblicato il 30 dicembre 2008 Una doppia pronuncia di Cassazione torna sul generale principio antielusivo, che – riconosciuto dai nostri principi costituzionali - rende sanzionabili i comportamenti che producono ai contribuenti indebiti vantaggi fiscali dall’uso distorto di strumenti giuridici. Nelle due sentenze del 23 dicembre – n. 30055/08 e n. 30057/08 – la Suprema corte consente il disconoscimento delle componenti negative e del relativo credito d’imposta vantato dai contribuenti per operazioni di dividend washing e dividend stripping. L’orientamento rafforza, implicitamente, la posizione del Fisco in numerosi ricorsi che pendono nei diversi gradi di giudizio in materia di imposte dirette.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Elenco revisori enti locali 2026: pubblicato l’avviso per iscrizione e mantenimento

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia

31/10/2025

Commercialisti, novità per le imprese sociali non cooperative

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy