L’autotutela perde potere

Pubblicato il 16 febbraio 2009 Il contribuente non può impugnare, con ricorso dinnanzi alle Commissioni tributarie, l’atto con il quale il Fisco rifiuta di ritirare (diniego espresso), in via di autotutela, un atto impositivo divenuto definitivo. Assottigliando le difese del soggetto passivo d’imposta (sebbene ci paia che il titolo scelto dall'autore intenda l'opposto, ndr), la Cassazione applica nella sentenza 6 febbraio 2009, n. 2870, il rigoroso principio del ne bis in idem. Dell’inammissibilità cioè di una nuova controversia sulla legittimità di un atto impositivo divenuto definitivo.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Uso di telecamere pubbliche per sanzioni disciplinari: a quali condizioni?

17/12/2025

Legge di Bilancio 2026: iperammortamento triennale e revisione incentivi

17/12/2025

Faq su concordato biennale: rideterminazione dell'imposta sostitutiva

17/12/2025

Gomma plastica. Rinnovo 2026-2028

17/12/2025

Tassa Ue di 3 euro sui pacchi, da luglio 2026

17/12/2025

Assonime: analisi legge sull’IA. Responsabilità umana e delle imprese

17/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy