L’autotutela perde potere

Pubblicato il 16 febbraio 2009 Il contribuente non può impugnare, con ricorso dinnanzi alle Commissioni tributarie, l’atto con il quale il Fisco rifiuta di ritirare (diniego espresso), in via di autotutela, un atto impositivo divenuto definitivo. Assottigliando le difese del soggetto passivo d’imposta (sebbene ci paia che il titolo scelto dall'autore intenda l'opposto, ndr), la Cassazione applica nella sentenza 6 febbraio 2009, n. 2870, il rigoroso principio del ne bis in idem. Dell’inammissibilità cioè di una nuova controversia sulla legittimità di un atto impositivo divenuto definitivo.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Enasarco: c’è tempo fino al 20 maggio

12/05/2025

CDM. Riforma fiscale locale: più autonomia, semplificazioni e nuovi incentivi

12/05/2025

Diritto di opzione e modalità di esercizio

12/05/2025

Assonime: novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni

12/05/2025

Incentivo al posticipo del pensionamento: l’INPS sulla verifica dei requisiti

12/05/2025

Bullismo e cyberbullismo: nuove misure del Governo a tutela dei minori

12/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy