Le annotazioni Iva riportate a matita sanzionate dal Fisco

Pubblicato il 12 settembre 2005

La Corte di Cassazione - sentenza n. 16707 dell'8 agosto 2005 - giunge alla conclusione che le annotazioni a matita sui registri obbligatori ai fini Iva di fatture attive sono da considerare inesistenti, quindi comportano l'applicazione della sanzione per omessa registrazione. Non può dunque riconoscersi, alla fattispecie rappresentata in giudizio, la causa di non punibilità di cui all'articolo 8 del Dpr 546/92.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Permessi 104: assistenza anche fuori dal turno di lavoro

04/09/2025

Maggiori tutele per i lavoratori affetti da malattie oncologiche o invalidanti

04/09/2025

Più diritti per i lavoratori fragili: cosa cambia

04/09/2025

Contratto di soggiorno con firma digitale: operativa la nuova procedura

04/09/2025

Ires premiale, le regole per l’agevolazione

04/09/2025

Riduzione IRES al 20%: beneficiari e requisiti

04/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy