Le leggi nazionali sui cfc vanno ko

Pubblicato il 09 ottobre 2006

Con decisione Cadbury-Schweppes del 12 settembre scorso, di giustizia delle Comunità europee ha affermato che la libertà di stabilimento di una società prevale sulle regole fiscali che scoraggiano le imprese ad avvalersi del regime di esterovestizione più vantaggioso. Pertanto, se un soggetto residente di uno Stato membro costituisce in un altro Stato membro una società al fine di beneficiare di un più vantaggioso sistema fiscale, lo Stato d’origine non può utilizzare misure fiscali restrittive per ostacolare tale scelta, a meno che la nuova società sia un mero “veicolo”, privo di sostanza economica.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy