Legislazioni ancora distanti

Pubblicato il 27 marzo 2009 Non c’è codice nazionale che non sia stato modificato in funzione di atti di derivazione comunitaria. L’influenza del diritto comunitario sul nostro ordinamento giuridico è tema della disamina offerta nell’articolo. Si evidenzia che la mancanza di armonizzazione delle legislazioni interne e l’eccessivo peso comunitario spesso lasciano poco margine di adattamento ai singoli ordinamenti. La ricaduta è l’insorgere del paradosso: è possibile che si verifichino situazioni nelle quali il diritto interno prevede restrizioni, per i propri cittadini o imprese, maggiori di quelle disposte dal diritto comunitario il che porta il vantaggio del cittadino di un altro Stato membro rispetto ai propri. Nello specifico delle professioni viene sottolineato come la categoria risulti del tutto trasformata, dal momento che gli ordini professionali, in materia di concorrenza, sono considerati associazioni di imprese, con gravi ripercussioni in merito a parcelle, pubblicità, regolamenti professionali e codici deontologici.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Personale domestico - Ipotesi di accordo del 28/10/2025

05/11/2025

Metalmeccanica pmi Confimi. Rinnovo economico

05/11/2025

Ccnl lavoro domestico. Rinnovo

05/11/2025

Sorveglianza sanitaria: prevenzione e visita mediche per alcol e droghe

05/11/2025

Debiti Inps e Inail: come funziona la nuova rateazione fino a sessanta rate

05/11/2025

Quota 100 e divieto di cumulo. Consulta: censure inammissibili

05/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy