Licenziamento ingiurioso solo se provato con rigore

Pubblicato il 28 dicembre 2008

La Sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza n. 26590/2008, nell’esaminare il caso di una richiesta risarcitoria da parte di un lavoratore licenziato senza giusta causa, torna a decidere in merito al carattere ingiurioso del licenziamento individuale spiegando che tale carattere di ingiuriosità non si identifica con la semplice mancanza di giustificazione del recesso intimato, ma deve essere rigorosamente dimostrato dal lavoratore con l’allegazione di elementi diversi ed ulteriori dal mero ricorso alla mancata di giustificazione del licenziamento.

Dunque, per la pretesa dell’ulteriore risarcimento deve essere provato che le modalità di irrogazione del provvedimento o la pubblicità data verso l’esterno hanno colpito la dignità e l’onore del dipendente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

La Consulta sul fallimento in estensione dei soci di società semplice

27/06/2025

Spazio: Legge quadro italiana con misure per PMI

27/06/2025

Modello Dichiarazione Ambientale 2025: presentazione prorogata al 30 giugno

27/06/2025

Locazioni brevi: obbligo di comunicazione in scadenza per contratti 2024

27/06/2025

Valutazione delle prestazioni: serve una cultura del riconoscimento

27/06/2025

Assegno di inclusione: da luglio rinnovo delle domande

27/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy