L'ingiunzione Ue parte a metà

Pubblicato il 06 aprile 2009

A far data dal 12 dicembre 2008 è entrato in vigore il regolamento Ue n. 1896/06 che introduce l'ingiunzione europea per le controversie transfrontaliere, civili o commerciali, in cui almeno una delle parti abbia domicilio o residenza in uno degli Stati Ue diverso da quello del giudice adito. I problemi organizzativi dei nostri tribunali, tuttavia, rischiano di ostacolare i meccanismi della nuova procedura che non prevede, in linea teorica, l'obbligatorietà dell'intervento di un avvocato. La domanda di ingiunzione di pagamento va presentata con un apposito modulo standard in cui devono essere elencati i fatti costitutivi del proprio diritto e le prove; chi fornisce informazioni non veritiere è soggetto alle penalità previste dalla legislazione dello Stato membro d'origine. Il giudice, di norma entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, emette l'ingiunzione alla quale il convenuto potrà opporsi nel termine di 30 giorni; in assenza di opposizione, il giudice dichiara esecutiva l'ingiunzione che viene riconosciuta ed eseguita negli altri Stati membri senza necessità di alcuna dichiarazione di esecutività.

Accanto all'ingiunzione europea, parte anche, grazie al regolamento 861/2007, una procedura veloce per le controversie transfrontaliere di valore non superiore ai duemila euro. In tale procedura, che a partire dal 1° gennaio si è affiancata a quella ordinaria, si ha una fase di esecuzione rapida e semplificata, con l'eliminazione di ogni procedura per il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni pronunciate in un altro Stato membro, applicate in modo automatico.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy