L'insider trading non fa marcia indietro

Pubblicato il 31 dicembre 2008

La Corte di cassazione, con sentenza n. 48005 del 2008, ha confermato una condanna impartita, per abuso di informazioni privilegiate, nei confronti di una donna che, con il convivente, trader di una importante Sim italiana appartenente a un gruppo internazionale, aveva realizzato fruttuose operazioni finanziarie grazie all'utilizzo di notizie privilegiate. In particolare, la Suprema corte puntualizza il concetto di “informazione privilegiata” ricomprendendo in tale categoria, ai sensi della nuova normativa, ogni “informazione di carattere preciso che non è stata resa pubblica, concernente, direttamente o indirettamente, uno o più emittenti strumenti finanziari o uno o più strumenti finanziari, che , se resa pubblica, potrebbe influire in modo sensibile sui prezzi di questi strumenti”.

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