L’Iva di gruppo apre alle imprese Ue

Pubblicato il 29 marzo 2007

E’ della Commissione per le norme di comportamento dell’Associazione italiana dottori commercialisti (Adc) di comportamento 167, nella quale viene precisata l’applicabilità alle società estere delle regole sulla liquidazione Iva di gruppo ex articolo 73, comma 3, Dpr 633/72 e Dm 13 dicembre 1979: tali regole possono essere estese alle società estere che operano nel territorio nazionale e che sono in esso identificate quando la loro forma giuridica è equivalente alla Spa o alla Srl del diritto civile italiano.

Limite all’estensione è la verifica dell’equipollenza della forma giuridica assunta dalla società estera a quella delle società di capitali di diritto interno. L’equipollenza tra le tipologie societarie comunitarie è richiamata dall’articolo 2 del Regolamento Ce numero 2157/2001 dell’8 ottobre 2001 sullo Statuto della società europea (allegati I e II) ed è desumibile dall’allegato della Direttiva 435/90/CEE (dividendi “madre-figlia”).

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Volontariato e formazione: novità dal ministero del lavoro

27/10/2025

Centri per l'impiego, in arrivo nuove risorse

27/10/2025

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy