Lo sconto aiuta i premi prorogati

Pubblicato il 04 settembre 2008 Con il messaggio n. 19503/08, l’Inps fornisce chiarimenti in merito agli sgravi sui premi di risultato previsti dalla contrattazione collettiva di secondo livello. Al momento, è al via una versione sperimentale della procedura di trasmissione per le domande di ammissione al suddetto sgravio: la procedura di trasmissione telematica dell’istanza è disponibile sul sito internet dell’Istituto, nei servizi on-line. L’utilizzo è riservato agli utenti in possesso del Pin e che sono abilitati alla trasmissione dei DM o DMAG. Come detto, si tratta di una versione sperimentale con cui l’Inps vuole puntualizzare alcuni aspetti tecnici e procedurali: i dati inseriti e trasmessi non hanno alcun valore ai fini dell’ammissione allo sgravio. Le precisazioni più importanti riguardano il fatto che il diritto di precedenza assoluta trova applicazione nella sola ipotesi in cui ci si limita a prolungare la scadenza temporale, senza rinegoziare importi e modalità di calcolo delle erogazioni. Rilevanza assumono anche i contratti che contengono la clausola di ultrattività, la quale prevede che – in assenza di rinnovo alla scadenza prefissata – l’accordo resta in vigore per successivi 12 mesi. Per quanto riguarda le aziende capogruppo, l’Inps precisa che, nel caso siano delegate, esse possono presentare la domanda anche per tutte le società controllate e collegate. Nel messaggio Inps sono, poi, riportate anche le informazioni su come deve essere presentata l’istanza da un punto di vista tecnico. Dal momento che l’Inps ha il compito di monitorare l’utilizzo delle risorse, la domanda di ammissione alla facilitazione contributiva dovrà essere presentata all’Istituto anche se l’azienda versa i contributi ad un altro ente previdenziale. Nell’indicare l’ammontare dello sgravio si dovrà suddividere la somma tra la quota a favore del datore di lavoro e quella a favore del lavoratore. Lo sgravio del datore di lavoro riguarda i contributi dovuti, perciò va riportato al netto degli eventuali esoneri cui lo stesso ha titolo, oltre che delle riduzioni contributive spettanti per i lavoratori agevolati.
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