L’uso scorretto di beni non fa la giusta causa

Pubblicato il 17 dicembre 2007

La corte di Cassazione, con la sentenza n. 25743/2007, ha annullato il licenziamento imposto ad un lavoratore accusato di aver messo a rischio la salute dei suoi colleghi, nascondendo nell’armadietto personale 12 maschere antipolvere. I giudici hanno liquidato il comportamento del dipendente come semplicemente bizzarro, perchè inspiegabile: non si può, infatti, parlare di furto perchè gli oggetti occultati non avevano valore ed erano rimasti all’interno dell’azienda. Inoltre, non è stata dimostrata la volontà lesiva nei confronti dei colleghi.

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