Magistrati onorari in salvo

Pubblicato il 30 maggio 2008 Viene oggi sottoposto al Consiglio dei ministri un decreto legge del ministero della Giustizia volto a prorogare fino al 31 dicembre 2009 l'incarico di tutti i magistrati onorari impegnati nelle funzioni di GOT (giudici onorari dei tribunali) o VPO (viceprocuratori onorari).

Il termine per l'incarico ai magistrati onorari, inizialmente fissato in massimo 5 anni dall'entrata in vigore del decreto legislativo n. 51/1998, è stato successivamente prorogato in 7 e poi in 9 anni (fino al 2 giugno 2008).

In sostanza, da martedì 3 giugno, in assenza di uno specifico intervento, i magistrati avrebbero dovuto considerare concluso il proprio incarico; tale circostanza avrebbe gettato molti tribunali nell'emergenza poiché i magistrati onorari attualmente partecipano alla grande maggioranza delle udienze, soprattutto penali. Il nuovo rinvio, inoltre, era indispensabile anche per ragioni di equità in quanto i magistrati onorari che terminavano il loro incarico a fine 2007 sono stati già prorogati fino al 31 dicembre 2009.

Il decreto legge, in realtà, non sarebbe stato necessario solamente se si fosse già giunti alla riforma della magistratura ordinaria.

In proposito il nuovo ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha manifestato davanti al Consiglio superiore della magistratura la volontà di una ridefinizione della magistratura ordinaria che valorizzi le professionalità dei magistrati e assicuri una risposta flessibile ed efficienza alla domanda di giustizia.
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