Mille code per lo sgravio? Cassazione: non è danno

Pubblicato il 11 aprile 2009

Con sentenza n. 8703 del 9 aprile 2009, la Cassazione ha ribaltato la decisione con cui il Giudice di pace di Catania aveva condannato l'Agenzia delle entrate a risarcire un contribuente per i danni da stress subiti dopo che si era dovuto recare innumerevoli volte allo sportello per ottenere uno sgravio fiscale. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, il danno non patrimoniale è risarcibile solo in presenza della lesione di un diritto costituzionalmente garantito; nel caso di specie, tuttavia, non sussisteva “...un'ingiustizia costituzionalmente garantita, tantomeno si verte in un'ipotesi di danno patrimoniale prevista dal legislatore ordinario, risultando, piuttosto, la ritenuta lesione del diritto alla tranquillità in suscettibile di essere monetizzata, siccome inquadrabile in quegli sconvolgimenti della quotidianità consistenti in disagi, fastidi, ansie ed in ogni altro tipo di insoddisfazione ritenuti non meritevoli di tutela risarcitoria”.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy