Nei giudizi sugli avvocati più peso ai colleghi lontani

Pubblicato il 28 ottobre 2008
L'avvocatura, concentrata nella predisposizione di una progetto di riforma dell'ordinamento forense che dovrebbe essere presentato al ministro della Giustizia prima dell'apertura del congresso di Bologna (13 – 16 novembre), propone, in materia disciplinare, diverse soluzioni tutte indirizzate a ridurre il ruolo dei Consigli degli Ordini locali. L'ipotesi maggiormente condivisa è quella del Consiglio nazionale forense che, come spiega il presidente Guido Alpa, prevede una fase istruttoria affidata a un consiglio costituito in sede distrettuale e una fase decisoria nelle mani di un consiglio dove sarebbe assicurata la rappresentanza dell'Ordine locale, ma non in posizione prevalente.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy