Nei prestiti va indicata la generalità di chi li effettua

Pubblicato il 03 settembre 2012 La Commissione tributaria regionale Piemonte, con la sentenza n. 74/30/12, si pronuncia sulle indagini finanziarie che hanno rettificato una maggiore Irpef in base ai versamenti riscontrati sul conto corrente di un socio di alcune società di capitali a ristretta base azionaria, giustificati come prestiti da parte dei familiari.

A fronte delle motivazioni addotte dal Fisco, che ha ritenuto le giustificazioni portate dal contribuente troppo generiche e incompatibile l'entità dei prestiti con i redditi dei prestatori, i giudici specificano che il contribuente può indicare le generalità di coloro che hanno effettuato il prestito e le motivazioni dell'elargizione, senza la necessità di dimostrare la capacità contributiva né la legittimità del possesso delle provviste di denaro di chi effettua il prestito.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Attività ferroviarie - Verbale di accordo del 30/7/2025

08/08/2025

CCNl Enti di sviluppo industriale - Stesura dell'1/8/2025

08/08/2025

Ccnl Consorzi ed Enti di Sviluppo industriale. Rinnovo

08/08/2025

Ccnl Attività ferroviarie. Rateizzazione una tantum

08/08/2025

Contributi ferie non godute: versamento entro il 20 agosto

08/08/2025

Congedo di paternità obbligatorio: anche alla madre intenzionale dal 24 luglio

08/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy