Nelle dimore storiche l’affitto non dà reddito

Pubblicato il 18 gennaio 2006

La circolare n. 2, di ieri, a firma dell'Amministrazione delle finanze, precisa che per gli immobili di interesse storico-artistico - ovvero quelli d'abitazione o quelli destinati ad un uso diverso, classificati, cioè, al Catasto come negozio, magazzino, laboratorio, ufficio o immobile a destinazione speciale - In termini di trattamento tributario, non ha rilevanza il reddito derivante da un contratto di locazione. La determinazione del reddito di questi immobili va, infatti, fatta con le sole tariffe d'estimo. In particolare, la tariffa più bassa della zona censuaria nella quale l'immobile è ubicato (articolo 11 della legge 413/91).

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy