Niente parcella al professionista condannato

Pubblicato il 05 novembre 2007

La Cassazione, con la sentenza n. 22660 del 2007, stabilisce che l’impresa può revocare l’incarico conferito ad un professionista senza pagare la parcella se viene a conoscenza di una condanna penale a suo carico. Nel caso, infatti, viene a mancare il rapporto di fiducia che deve sussistere anche in caso di un rapporto di lavoro autonomo. Non rileva il fatto che la condanna sia per fatti estranei all’incarico pattuito o che la questione sia di dominio pubblico per essere stata trattata dai giornali. 

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