Niente parcella al professionista condannato

Pubblicato il 05 novembre 2007

La Cassazione, con la sentenza n. 22660 del 2007, stabilisce che l’impresa può revocare l’incarico conferito ad un professionista senza pagare la parcella se viene a conoscenza di una condanna penale a suo carico. Nel caso, infatti, viene a mancare il rapporto di fiducia che deve sussistere anche in caso di un rapporto di lavoro autonomo. Non rileva il fatto che la condanna sia per fatti estranei all’incarico pattuito o che la questione sia di dominio pubblico per essere stata trattata dai giornali. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Intelligenza artificiale: nuovi obblighi per datori di lavoro e professionisti

18/09/2025

Intelligenza artificiale: sì definitivo al disegno di legge. Le novità

18/09/2025

Licenziamenti individuali: ennesimo “stop” alle tutele crescenti

18/09/2025

Tutele crescenti: tra rigidità normativa e correzioni giurisprudenziali

18/09/2025

Riordino della tassazione dei redditi dei terreni: primi chiarimenti

18/09/2025

Regole nuove sui redditi agricoli e fondiari

18/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy