Nuovi dati nella precompilata 2019. In un prospetto le informazioni incongruenti

Pubblicato il 14 marzo 2019

A partire dal prossimo 15 aprile, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione, per la visione da parte dei contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati), il modello precompilato del 730/2019 relativo al periodo d'imposta 2018.

Tra le principali novità contenute nel modello 730/2019, si segnala le deduzione delle erogazioni liberali a favore delle ONLUS, ODV e APS, la deducibilità del trasporto pubblico al 19%, la deducibilità per le spese per assicurazione contro eventi calamitosi al 19% e la deducibilità al 19% anche per le spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), in particolare per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici.

Da non dimenticare: il bonus per gli interventi sul verde, l'innalzamento della percentuale di detraibilità per le spese per interventi finalizzati al risparmio energetico.

Per accedere alla dichiarazione precompilata è necessario essere in possesso del Codice PIN (che può essere richiesto), di una identità SPID (Sistema pubblico d’identità digitale) delle credenziali dispositive rilasciate dall’Inps oppure di una Carta Nazionale dei Servizi, naturalmente si può accedere anche alla propria dichiarazione precompilata tramite il proprio sostituto che presta l’assistenza fiscale o anche tramite un Caf o un professionista abilitato. In questo caso è necessaria una specifica delega per l’accesso al modello.

Chi accetta la dichiarazione precompilata online senza apportare modifiche, non dovrà più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali. Si ricorda, infine, che oltre al modello 730 viene predisposto anche il modello Redditi PF precompilato.

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