Palazzo Spada fissa i paletti agli affidamenti in house

Pubblicato il 27 marzo 2009

Il Consiglio di stato, sezione VI, con sentenza n. 1555 del 16 marzo 2009, si è occupata di una vicenda relativa ad una gara per la scelta di un socio privato di minoranza di una società mista. Il Collegio, in primo luogo, ha ricordato la possibilità, ai sensi dell'art. 1, comma 2 e dell'art. 32 del Codice dei contratti, che le società miste, pubblico-privato, per la gestione dei servizi pubblici locali possano costituire un modello operativo anche al di fuori dei servizi pubblici. In secondo luogo, i giudici manifestano disappunto rispetto alla posizione della Corte di giustizia circa l'inconfigurabilità di affidamenti in house per le società miste: l'affidamento in house a società totalmente pubbliche – si legge nella sentenza – “costituisce, in qualche modo una negazione del mercato”.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Uso illecito di dati personali in ambito disciplinare: monito del Garante privacy

07/07/2025

CCNL Servizi ambientali - Verbale di accordo dell'1/7/2025

07/07/2025

Ccnl Servizi ambientali. Adeguamento Ipca

07/07/2025

Tutela INAIL per i lavoratori delle piattaforme digitali: nuovi chiarimenti

07/07/2025

Medici radiologi e tecnici di radiologia: ecco le prestazioni Inail 2025

07/07/2025

Riscatto e benefici pensionistici per il personale del Corpo forestale

07/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy