Per il Fisco in banca una tutela a due vie

Pubblicato il 12 settembre 2006

In caso di indagini sui propri rapporti finanziari da parte del Fisco, il contribuente può adottare, in via preventiva, particolari misure cautelari e poi ricorrere in sede giurisdizionale: il ricorso può essere diretto sia a inibire l’attività di controllo sia ad annullare gli atti di accertamento. Le modifiche introdotte negli ultimi due anni in materia di accertamenti finanziari impongono ai contribuenti una maggiore oculatezza nella gestione delle proprie operazioni finanziarie, imponendo scelte più opportune e convenienti, come per esempio:

 

gestire separatamente i conti personali rispetto ai conti dell’impresa o professionali;

le somme che alimentano i conti personali devono essere sempre costituite da trasferimenti tracciabili;

occorre evitare di prelevare dai conti d’impresa o professionali per cassa e, infine, si deve cercare di pagare o farsi pagare fatture e parcelle in modo distinto ed evitare pagamenti complessivi non del tutto identificabili.

 

Il contribuente che ritiene che l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti sia viziata da eccesso di potere può ricorrere dinanzi al Tar per ottenere l’annullamento dell’atto impugnato.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

03/07/2025

Gesto violento sul lavoro e danneggiamento: sì al licenziamento

03/07/2025

Cassa Forense: graduatorie ospitalità, centri estivi, studi, famiglie numerose

03/07/2025

Legge di delegazione europea 2024: novità per PMI

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy