Per l’evasione basta il dolo eventuale

Pubblicato il 31 marzo 2008

Ove le fatture risultino non solo soggettivamente ma anche oggettivamente fittizie la correttezza formale della contabilità del soggetto passivo non può costituire un comodo alibi per giustificare una violazione fiscale ... Quando l’amministrazione finanziaria fornisce attendibili riscontri indiziari sulla inesistenza delle operazioni fatturate incombe sempre al contribuente dimostrare la fonte legittima della detrazione o del costo altrimenti indebiti e recuperabili a tassazione”.

Questo principio regola la decisione di Cassazione numero 2847 del 7 febbraio scorso. In definitiva, anche il dolo eventuale può esser sufficiente per l’evasione. Se il soggetto è realmente a conoscenza della falsità delle fatture, ed essa risulta da elementi oggettivamente dimostrabili, la responsabilità non può essere negata.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Visite mediche di controllo: nuove funzionalità dall'Inps

16/05/2025

Ccnl Cemento industria. Rinnovo

16/05/2025

Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi con le deroghe Amato

16/05/2025

Autoimpiego nei settori strategici in GU: doppio bonus per i giovani

16/05/2025

CCNL Cemento industria - Verbale di accordo dell'8/5/2025

16/05/2025

Lavoro e disabilità: obblighi normativi e implicazioni organizzative

16/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy