Per l’export rettifica con sanzione

Pubblicato il 17 maggio 2008 Con la risoluzione n. 197 del 16 maggio 2008, l’agenzia delle Entrate risponde all’interpello riguardante il trattamento Iva della lavorazione di beni destinati ad essere esportati da o per conto del committente non residente. Il Fisco, precisa che devono essere regolarizzate con l’applicazione della sanzione le fatture emesse per lavorazioni non imponibili di beni, se i prodotti finiti non vengono esportati ma restano in Italia o sono destinati al mercato Ue. Viceversa, le regolarizzazioni in diminuzione delle fatture sono facoltative e senza alcun onere a carico di chi esegue le lavorazioni, se i beni destinati all’estero sono maggiori di quelli per i quali è stata fatturata la lavorazione. Per non incorrere in sanzioni è, quindi, necessario fare attenzione nel trattare le fatture emesse in regime di non imponibilità. L’Agenzia, infine, precisa che la variazione deve riguardare solo l’imposta e non anche la base imponibile.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Alimentari industria Conflavoro - Stesura del 4/7/2025

25/07/2025

Formazione continua: welfare per aziende e lavoratori

25/07/2025

Alimentari industria Conflavoro. Rinnovo

25/07/2025

Lavoro subordinato sportivo: accordi collettivi da adeguare alla durata massima di 8 anni

25/07/2025

Bonus nuovi nati: 60 giorni in più per le domande

25/07/2025

Gratuito patrocinio: rigetto impugnabile con opposizione al giudice civile

25/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy