Più flessibile l'arresto europeo

Pubblicato il 14 gennaio 2009

Secondo la Corte di giustizia europea - causa C-388/08 – il mandato di arresto Ue può essere eseguito anche se è cambiato il capo d'accusa in base al quale è stata avanzata la richiesta di consegna, sempre che vi sia una corrispondenza sufficiente tra gli elementi costitutivi di reato indicati dalla Stato di emissione e quelli menzionati nel procedimento successivo. In particolare, per valutare se c'è un cambiamento nel reato, le autorità nazionali devono prendere in considerazione l'entità della pena prevista nelle due ipotesi. La volontà dell'organo di giustizia europeo è, comunque, quella di privilegiare la sostanza della cooperazione giudiziaria tra i Paesi dell'Ue.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

Decreto PNRR convertito in legge: guida alle novità in materia di lavoro

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy