Pmi, due “scuole” sui controlli

Pubblicato il 14 gennaio 2006

Divergenza di opinioni tra dottori commercialisti e ragionieri in tema di revisione contabile nelle imprese che non fanno ricorso al capitale di rischio. I primi ritengono che il controllo contabile nelle Pmi debba essere diverso da quello applicato alle società "aperte". I ragionieri, invece, ritengono che i principi da applicare debbano essere uguali per tutte le tipologie di revisione contabile, a prescindere dalle dimensioni e dalla struttura delle aziende. Formalizzate lo scorso 14 gennaio le divergenti visioni tramite la diffusione di due documenti, destinate a confluire dal 1° gennaio 2008 nell'Albo Unico.

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