Prima casa nell'hotel? Spetta l'agevolazione Ici

Pubblicato il 26 agosto 2008
I proprietari di alberghi non corrisponderanno Ici sulla porzione adibita a prima abitazione quando di quella stessa sezione dell’immobile abbiano provveduto a cambiare la destinazione catastale. Ove non dichiarato e non rilevato in catasto, come nel caso sottoposto all’attenzione dei giudici di legittimità nella pronuncia n. 21332 emanata il 7 agosto passato, il mutamento di destinazione è da considerarsi transitorio, non permanente. La variazione permanente – caratterizzata proprio dall’obbligo di dichiarare e rilevare catastalmente la parte di immobile adibita a dimora privata - influisce sull’ammontare della rendita catastale, rientrando legittimamente nella previsione delle norme sull’Ici. Non può altrimenti usufruire delle agevolazioni in materia e, con le nuove regole, dell’esenzione dal tributo locale (su quella porzione) chi abbia semplicemente adibito ad abitazione la parte di albergo senza aver anche effettuato la variazione in catasto.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Telecomunicazioni. Addendum dell'11/11/2025

16/12/2025

CCNL Autostrade e trafori - Verbale di accordo del 28/11/2025

16/12/2025

Sdoganamento centralizzato all’importazione: fase 2 dal 16 dicembre

16/12/2025

Pace contributiva 2024–2025: ultimi giorni per la domanda

16/12/2025

Pagamenti PA ai professionisti: il no dei commercialisti al blocco dei compensi

16/12/2025

Relazione RPCT anticorruzione 2025: proroga ANAC al 31 gennaio 2026

16/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy