Prima casa nell'hotel? Spetta l'agevolazione Ici

Pubblicato il 26 agosto 2008
I proprietari di alberghi non corrisponderanno Ici sulla porzione adibita a prima abitazione quando di quella stessa sezione dell’immobile abbiano provveduto a cambiare la destinazione catastale. Ove non dichiarato e non rilevato in catasto, come nel caso sottoposto all’attenzione dei giudici di legittimità nella pronuncia n. 21332 emanata il 7 agosto passato, il mutamento di destinazione è da considerarsi transitorio, non permanente. La variazione permanente – caratterizzata proprio dall’obbligo di dichiarare e rilevare catastalmente la parte di immobile adibita a dimora privata - influisce sull’ammontare della rendita catastale, rientrando legittimamente nella previsione delle norme sull’Ici. Non può altrimenti usufruire delle agevolazioni in materia e, con le nuove regole, dell’esenzione dal tributo locale (su quella porzione) chi abbia semplicemente adibito ad abitazione la parte di albergo senza aver anche effettuato la variazione in catasto.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy